Matrimoni
Celebrare il matrimonio cristiano è un’esperienza di fede: un uomo e una donna si amano e affidano la loro vita nelle mani del Signore, perché dia compimento e custodisca la loro relazione. I due sposi, invocando la grazia di Cristo, scelgono il Vangelo come bussola del loro cammino e decidono di amarsi per sempre.
ll Santuario, dedicato a Maria Madre della Divina Provvidenza, immerso nel verde di un parco che testimonia la bellezza della creazione, invita gli sposi a invocare anche l’aiuto di Maria perché ispiri e sostenga ogni gesto e parola di vita. Marito e moglie sono così inviati a testimoniare e a custodire, con tutte le loro forze, la bellezza creatrice dell’amore.
DISPOSIZIONI per la CELEBRAZIONE dei MATRIMONI
- La scelta di celebrare il sacramento del matrimonio al Santuario la consideriamo espressione di uno stile di vita e di un cammino di fede aperti al Vangelo di Gesù e alla devozione a Maria. Quindi volentieri il Santuario vi accoglie. Benvenuti!
- Fede e sobrietà dovranno caratterizzare la celebrazione in tutti gli aspetti. In un clima di devozione i futuri sposi sono invitati a prepararsi alla celebrazione di questo sacramento con un cammino di fede e di preghiera più intensi: *partecipando all’Eucaristia ogni domenica; *frequentando in parrocchia uno dei percorsi previsti in preparazione al matrimonio; *esercitandosi nella preghiera quotidiana; *vivendo il sacramento della Confessione; *praticando gesti di carità verso i più poveri. Coloro che non si riconoscono in questo tipo di esigenze sono invitati a ripensare la propria scelta.
- Per celebrare il Matrimonio nel Santuario occorre stabilirne per tempo la data con il Rettore, entro il Natale dell’anno precedente. I matrimoni sono celebrati solo il sabato. Secondo il calendario del Santuario sarà celebrato al sabato 1 solo matrimonio: o al mattino alle ore 10.30, o al pomeriggio alle ore 15.30. Non si celebrano matrimoni la domenica e i sabati festivi di precetto, in Quaresima e nel mese di Maggio.
- Almeno due mesi prima della data del Matrimonio bisogna concordare con il Rettore il programma delle musiche e dei canti. I brani scelti dovranno essere adatti alla celebrazione liturgica nel testo e nella musica. Non sono ammesse musiche o canti di natura profana.
- L’addobbo floreale è previsto esclusivamente per l’interno della chiesa, e precisamente solo all’Ambone (luogo delle Letture), sul lato dell’altare e ai lati del tabernacolo; nessun addobbo è previsto sui banchi della chiesa o in altri luoghi (anche all’esterno). Non è prevista la “guida” in chiesa nel corridoio centrale.
- I sacerdoti o diaconi, invitati dagli sposi a presiedere la celebrazione, sono i benvenuti: dovranno attenersi a quanto è previsto dal Rito del Matrimonio, curando una liturgia rispettosa e dignitosa nello stile. I testimoni scelti possono essere in numero di due a testa (quattro in totale).
- Eventuali attività in occasione del Matrimonio, a cura dagli invitati, sul sagrato o sul piazzale della chiesa, dovranno essere autorizzate e pertanto concordate.
- È fatto esplicito divieto di usare materiali cartacei, tipo coriandoli, stelle filanti o simili, per accogliere gli sposi all’uscita della chiesa. Tale materiale è considerato inquinante per il parco adiacente. Si consiglia di fare uso solo di riso, come autentico segno di augurio benedicente, evitando gli sprechi. Dai futuri sposi dovrà essere indicata la figura di un responsabile che garantisca il rispetto di quanto stabilito.
- Sarà responsabilità degli sposi il completo ripristino dell’interno e dell’esterno del Santuario per quanto riguarda la pulizia e l’ordine.
Cussanio-Fossano 11 febbraio 2021 don Pierangelo Chiaramello
Rettore del Santuario di Cussanio
Firma degli sposi per presa visione e consenso:
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