Chiesa della Provvidenza

Cussanio è al centro della pianura cuneese, in una zona fresca, molto alberata, luogo di fede e di arte. Il santuario dalla bella facciata granitica e dall’ardita cupola ottagonale, sormontata da un angelo in bronzo ricorda due apparizioni della Madonna. Sono avvenute l’ 11 maggio 1521 ad un povero pastore, Bartolomeo Coppa, sordo e muto dalla nascita, cui la Vergine, dopo averlo guarito, affidò la missione di predicare la penitenza nella vicina Fossano. Alla seconda apparizione la Madonna portò del pane al povero, affamato e deluso dalle derisioni subite durantela sua missione. Scoppiò la peste e i fossanesi ne ottennero la fine recandosi in pellegrinaggio sul luogo delle apparizioni. Costruirono allora una cappella e vicino un grandioso monastero.

G. Boetto

Luogo d’arte

La chiesa è definita di ordine ionico a croce latina. Per la facciata si è parlato di un bell’intreccio di ionico e dorico, appunto. I dipinti murali sono tutti opera del pittore Giuseppe Rollini di Intra, allievo ed amico di don Bosco: “L’adorazione dei pastori”, “La Crocifissione”, “La Madonna mediatrice di grazie per i fossanesi”, “La cacciata dal paradiso terrestre”, “Il miracolo della moltiplicazione del pane”, ecc. Sugli altari laterali centrali due importantissime tele: la prima, sulla destra dell’ingresso, è quella del pittore fiammingo Giovanni Claret e s’intitola “La Madonna col bambino, San Giuseppe, Sant’ Agostino”, è nota come la “La Madonna della cintura”; la seconda di Claudio Francesco Beaumont è “La Madonna col bambino e San Francesco di Sales”. Sempre del Claret “La Madonna del Miracolo”, sopra l’altare maggiore e “San Nicola da Tolentino in preghiera”, in sacrestia.

Luogo di Fede

Lo splendido viale è percorso, in ogni momento dell’anno, ma in particolare tra maggio e giugno da pellegrinaggi in arrivo, certamente dalla Diocesi di Fossano, ma anche dal resto del Piemonte. La tappa al santuario, sia nei pellegrinaggi che nelle visite individuali o di famiglia, ha momenti fissi di grande spiritualità: nella cappella delle confessioni, nella messa con canti, nella preghiera e nel raccoglimento. Particolarmente attese le giornate, organizzate ogni anno, per bambini, gli anziani, gli ammalati, le persone disabili, i lavoratori, i motociclisti, i volontari. Fede, accoglienza, umiltà: tutto questo è il santuario di Cussanio.

Luogo di riposo, di ricerca, di silenzio

Nelle stanze del vecchio convento edificato dai monaci Agostiniani sono stati ricavati dei saloni per gruppi di ricerca, di spiritualità, di preghiera. Sono un valido approdo per le parrocchie e le associazioni che organizzano giornate particolari. Nella zona circostante la chiesa, un ampio e fresco parco accoglie chiunque voglia trascorrere qualche ora di sano relax.