Bollettino Marzo 2025
Cari amici del Santuario,
il grande Sant’Agostino diceva che la speranza ha due figli: l’indignazione e il coraggio. L’indignazione è necessaria per contrapporsi alla realtà che non è accettabile, il coraggio è decisivo per intervenire cambiando ciò che è inaccettabile.
Ecco una lettura seria della speranza, dove non ci si rifugia semplicemente in sogni lunari o illusioni teoriche, ma si cerca concretamente di operare dei fatti, di lasciare dei segni per dare una svolta a ciò che fa problema perché crea ingiustizia, semina divisione, alimenta povertà e disperazione.
Questo mondo ha bisogno di gesti che vadano in questa direzione, creando un modo nuovo di essere e di fare. Tutti siamo troppo chiusi nei nostri interessi e nella salvaguardia della nostra quiete personale, ma è cosa sempre a rischio perché ha poco ossigeno, non può contare su valori fondanti.
Diceva Martin Luter King: “Non mi spaventa la violenza dei cattivi, ma l’indifferenza dei buoni”. In questa Pasqua non rimaniamo chiusi nel sepolcro della nostra indifferenza… buoni ma inutili… poniamo dei gesti che facciano la differenza.
don Pierangelo, Rettore
In questo numero…
- Carissimi amici e amiche del Santuario
- Camminando nel tempo del Giubileo “La speranza non delude”
- Maria nella storia della salvezza come donna di speranza
- Inclusione sul sagrato di Cussanio
- Pellegrini al Santuario di Cussanio nell’anno Santo
- Appuntamenti in Santuario 2025
- Buona Pasqua
- Vita di casa nostra
- Indicazioni per realizzare quadri ex-voto